Leucemia a prolinfociti (T-PPL)
Caso 1
REFERTO STRUMENTO
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COMMENTO
Nello scattergram DIFF i confini indistinti tra linfociti e monociti (vedi ⇒) suggeriscono la presenza di cellule linfoidi segmentate anormali, che sono state confermate a vetrino.
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STORIA CLINICA E APPROFONDIMENTI
>> Indagini citofluorimetriche
Dati (Sangue periferico)
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Commento
L'alta percentuale (90%) di cellule CD2+, CD3+, CD4+, CD5+ e CD7+ ha suggerito l'ipotesi di significativo incremento di cellule T.
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>> Informazioni dal vetrino
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Colorazione May-Giemsa
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Colorazione May-Giemsa
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Colorazione May-Giemsa
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(x1000)
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(x1000)
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Commento
Sono state osservate numerose cellule linfoidi anormali, con cromatina nucleare addensata e nucleoli (distinti indistinti). Potrebbe trattarsi di PLL a cellule di tipo B (75%) o di tipo T (25%). Considerata la clinica (leucosi, splenomegalia, ingrossamento dei linfonodi) ed il risultato delle indagini citofluorimetriche e microscopiche, il caso fu diagnosticato come PLL. |