Ematologia in Fluorescenza

SISTEMI SOFTWARE TECNOLOGIA PARAMETRI Globuli bianchi e Formula Leucocitaria Granulociti Immaturi Cellule Progenitrici Empoietiche (HPC) Eritroblasti Globuli Rossi e Piastrine Reticolociti e Piastrine (metodo ottico) APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI CASI CLINICI XE CASI CLINICI XT CONTROLLO QUALITA' BIBLIOGRAFIA

Granulociti Immaturi

La presenza di granulociti immaturi nel sangue periferico può generalmente essere considerata indice di una condizione patologica, tranne nei casi di donne in gravidanza o neonati. Ciononostante, in preparazioni BUFFY-COAT vengono rilevati granulociti immaturi nell'80% circa di tutti i soggetti sani, con una frequenza di circa 1 per 1000 granulociti.
Generalmente, negli individui non in gravidanza, la presenza di granulociti immaturi indica una risposta ad infezione, infiammazione o altri stimoli al midollo osseo.

La presenza contemporanea di granulociti immaturi ed eritroblasti nel sangue periferico viene definita "quadro leucoeritroblastico". Questa condizione può avere differenti cause, che includono sia malattie maligne quali tumori (ad esempio al seno, prostata, polmone) in metastasi, leucemia mieloide cronica, mieloma multiplo, linfomi di Hodgkin, linfomi non Hodgkin, sia malattie non maligne, tra cui mielofibrosi, osteoporosi, malattia di Gaucher, tubercolosi, emolisi acuta, emorragia acuta, ipossia severa, anemia megaloblasitca, thalassemia major.

Le attuali aree di ricerca sul significato diagnostico della presenza di granulociti immaturi nel sangue periferico sono basate sulla precoce e rapida discriminazione tra infezioni batteriche e virali, soprattutto nei bambini, la diagnosi di infezioni batteriche nei neonati, e la diagnosi di infezioni batteriche in adulti in terapia intensiva.


Metodo di analisi

I sistemi Sysmex serie XE e XT utilizzano due canali di lettura per la rilevazione dei Granulociti Immaturi:

  1. Canale DIFF
  2. Canale IMI (solo XE 2100 e XE 2100L)

1. Canale DIFF

Nel canale DIFF i Granulociti Immaturi sono individuati in una specifica area del citogramma, e quantificati in valore % e Nr. Assoluto.

L' analisi combinata dei grafici IMI e DIFF permette maggiore sensibilità e specificità nella rilevazione di immaturità mieloide.

Nel canale DIFF viene utilizzato uno specifico fluorocromo in grado di colorare gli acidi nucleici. Il nucleo dei granulociti immaturi ha caratteristiche morfologiche diverse rispetto al nucleo delle cellule mature: ha dimensioni più grandi e la cromatina è meno addensata. Tali aspetti sono tanto più evidenti quanto maggiore è il grado di immaturità del granulocita.

La diversa morfologia dei granulociti immaturi determina una maggiore assunzione di colorante fluorescente e, di conseguenza, una maggiore intensità di fluorescenza all' analisi citofluorimetrica.
Nel grafico DIFF pertanto i Granulociti Immaturi si collocano in una zona particolare, sopra alla popolazione dei Neutrofili, in base al maggior segnale di fluorescenza emessa.
Tanto maggiore è il grado di immaturità, tanto maggiore è lo spostamento verso valori elevati di fluorescenza (asse delle ordinate nel grafico DIFF).

Nel conteggio dei Granulociti Immaturi forniti da XE-2100 (visualizzabile nella pagina di ricerca WBC) sono compresi i metamielociti, mielociti e promielociti. I blasti, infatti, occupano una diversa posizione nel grafico. La minore granularità, la maggiore regolarità di forma del nucleo e il maggior rapporto nucleo/citoplasma determina infatti una minore rifrazione laterale di luce laser (Side Scatter) e il conseguente posizionamento a sinistra nel grafico di formula leucocitaria rispetto ai neutrofili e ai granulociti immaturi.

 

Software IG MASTER

2. Canale IMI

Il canale IMI consente la rilevazione degli elementi immaturi. La presenza di eventi cellulari nel canale IMI è utile allo strumento per generare le relative flag di immaturità (Left Shift, Granulociti Immaturi o Blasti), in base al posizionamento delle cellule nel grafico IMI.
Il canale IMI inoltre è utilizzato dallo strumento per il conteggio delle
HPC (Cellule Progenitrici Emopoietiche), rilevate in una specifica area del grafico IMI.

Il sistema ematologico Sysmex serie XE dispone per l'analisi dei granulociti immaturi anche del canale IMI. Il conteggio è effettuato con tecnologia di indagine RF/DC, basata sulla misurazione elettrica del volume (con metodo resistivo, DC, in corrente continua a bassa frequenza) e della struttura/densità interna della cellula (con metodo in Radio Frequenza, RF, in corrente alternata ad alta frequenza).
Le cellule sono trattate con uno specifico reagente in grado di lisare selettivamente i globuli bianchi maturi, con conseguente esposizione del nucleo ed eluizione dei componenti intracellulari.
Il Lisante attacca anche la membrana dei granulociti immaturi ma ne blocca immediatamente il processo di lisi, grazie all'azione di un componente aminoacidico. Il diverso contenuto in colesterolo e la diversa concentrazione dei fosfolipidi di membrana cellulare consente al reagente di penetrare nella cellula, stabilizzando la membrana e i componenti intracellulari.

In base al grado di immaturità, i granulociti reagiscono in modo diverso all'azione del reagente. Dopo la lisi le cellule presentano aspetti di volume e struttura cellulare interna correlati al diverso grado di maturità.
L'analisi in radiofrequenza e resistività consente la separazione dei leucociti maturi dagli elementi immaturi, e la loro immediata individuazione sul citogramma IMI:

  • Leucociti maturi: si collocano nell'area BLU del citogramma, unitamente agli stromi eritrocitari e alle piastrine. Occupano la zona a Radiofrequenza più elevata, in quanto il nucleo nudo delle cellule lisate presenta una maggiore risposta in Radiofrequenza
  • Granulociti immaturi: sono classificati in ROSSO nel citogramma. Si differenziano dalle cellule mature per il maggiore volume (maggiore risposta in resistività, con conseguente spostamento a destra sull'asse delle ascisse) e la diversa struttura interna, che determina variazioni in Radiofrequenza.
    Tanto più elevato è il grado di immaturità cellulare tanto minore è la risposta in Radiofrequenza, per la diversa dimensione del nucleo, il diverso rapporto nucleo/citoplasma e diversa compattezza del materiale nucleare. I blasti, quindi, si collocano nella zona inferiore del grafico IMI mentre i promielociti, i mielociti e i metamielociti si collocano in aree situate via via più in alto dello stesso grafico.

 

Ematologia in Fluorescenza - Powered by Dasit
email: ema@dasit.dgroup.it
Immagini e specifiche tecniche possono cambiare senza preavviso