Sindrome Mieloide acuta(AML)-2
Caso 2
REFERTO STRUMENTO
|
COMMENTO
Caso di una M2 recidiva. I linfocitI e i monociti formano un unico grande cluster nello scattergram DIFF (vedi ⇒) suggerendo la presenza di blasti (80% confermati dal metodo differenziale manuale). Il cluster dei neutrofili si estende verso l' alto, in una zona a più alta fluorescenza, suggerendo la presenza di granulociti immaturi (vedi ⇒). ________________________________________________________________________________________
|
STORIA CLINICA E APPROFONDIMENTI
Dopo l'improvviso esordio della leucemia mieloide acuta un anno fa, la malattia regredì in seguito alla terapia. Controlli successivi hanno portato alla scoperta di blasti nel sangue periferico facendo sospettare una ricaduta. Il paziente presentava un gonfiore al petto e fu trovata la traslocazione t(8;21) (q22;q22). Fu diagnosticata una AML recidiva.
>> Indagini citofluorimetriche
>> Informazioni dal vetrino
|
May-Giemsa staining (PB)
|
May-Giemsa staining (PB)
|
|
|
(x1000)
|
(x1000)
|
Peroxidase staining(PB)
(x1000)
Commento
Nel sangue periferico sono stati contati il 77% di blasti, a conferma di una recidiva. Nel midollo osseo i blasti erano arrivati al 30% un mese prima della diagnosi della ripresa della malattia. Morfologicamente i blasti appaiono grandi, con nuclei dalla forma irregolare e alcuni contengono corpi di Auer (vedi ) e grandi nucleoli. Blasti e neutrofili maturi sono mieloperossidasi positivi.
|