Leucemia Mieloide acuta (AML)-M4
Caso 2
REFERTO STRUMENTO
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COMMENTO
Nello scattergram DIFF il cluster dei monociti si estende verticalmente (vedi ⇒ ), suggerendo la presenza di blasti (10 % a vetrino). Il numero degli "other", parametro che conta cellule con alto contenuto di acidi nucleici, è 1,5% (vedi ⇒ ).
In questa zona cadono i linfociti atttivati, quindi il conteggio di questi elementi è confrontabile con quello ottenuto al microscopio (1%).
Il cluster dei neutrofili è collocato in posizione anomala in una zona contigua ai "ghost" (vedi ⇒ ), suggerendo la presenza di neutrofili ipogranulati e con un basso contenuto di acidi nucleici.
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STORIA CLINICA E APPROFONDIMENTI
>> Indagini citofluorimetriche
Dati (Sangue periferico)
Commento
I risultati delle indagini citofluorimetriche iniziali (CD13+, CD33+ e HLA-DR+) hanno indicato la presenza di blasti della serie sia mieloide che monocitica.
>> Informazioni dal vetrino - I°
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Colorazione May-Giemsa
(sangue periferico)
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Colorazione Perossidasi
(sangue periferico)
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Colorazione May-Giemsa
(midollo)
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(x1000)
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(x1000)
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(x1000)
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Commento
L'analisi del midollo ha permesso di diagnosticare questo caso come AML-M4.
Nel periferico è stato osservato un incremento di cellule immature sia della serie mieloide che monocitica.
Queste ultime prevalentemente si sono mostrate negative alla perossidasi, mentre le cellule mieloidi sono risultate essere positive all'esterasi sia per a -naphthyl butirato che per naphthol-AS-D-cloracetato.
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