Ematologia in Fluorescenza

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Leucemia mieloide acuta (AML)-(M1)

Leucemia mieloide acuta (AML)-M1
Caso 1
 


STORIA CLINICA
Il paziente si è presentato dal suo medico curante con capogiri continui , febbre a 38 °C, mal di denti e linfonodi cervicali ingrossati da un mese. L'emocromo rivelò leucocitosi con presenza di blasti. Dopo terapia con DCMP, fu osservata la remissione della malattia. In seguito il paziente fu sottoposto ad una terapia di mantenimento.

COMMENTO


(3 Ottobre 2002)
Linfociti e monociti formano un unico cluster nello scattergram DIFF (vedi Þ ) suggerendo la presenza di blasti (75% a vetrino).



(7 Ottobre 2002)
Il numero dei WBC è diminuito drasticamente: 0.6X109/L.v



(7 Ottobre 2002)
Il numero dei bianchi è ulteriormente diminuito: 0.3X109/L.



(22 Novembre 2002)
Il numero dei bianchi comincia ad aumentare. Alcuni elementi si estendono dall' area dei neutrofili verso una zona a più alta fluorescenza (vedi ) suggerendo la presenza di granulociti immaturi. Il messaggio di sospetto "Immature Gran?" è stato confermato a vetrino.

 

(25 Novembre 2002)
Il numero dei WBC continua ad aumentare rientrando nei limiti di normalità. I reticolociti aumentano come dimostra lo scattergram RET (vedi ) e anche le piastrine come si vede nello scattergram PLT-O (vedi ).

 

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